Dedicata ai poeti piemontesi, Nino Costa (1886 – 1945) - da noi conosciuto come Giuanin Bulet - e Dumini (all’anagrafe Domenico) Badalin (1917 – 1980), ma anche ad altri scrittori locali.Il dialetto, che a volte può generare incomprensioni, in certi casi avvicina le persone, riesce a suscitare antichi ricordi ed emozioni legate alla gente della propria terra, alla cultura ed alle tradizioni delle proprie origini, qualunque sia la regione di appartenenza. Le poesie in lingua dialettale, in programma a Moncestino, rievocheranno paesaggi, scenari, personaggi, momenti di festa e di vita quotidiana, come il lavoro, sentimenti, tradizioni e cultura, legate in particolar modo alle nostre colline monferrine.